CIVEZZA

Scorcio

Sistemata sul crinale di un colle, Civezza sembra scaturire da una foresta di ulivi che le si avvolgono attorno quasi fossero un verde mantello.
Fondata, secondo la tradizione, da esuli veneziani, un Dolca, un Ricca ed un Arrigo la storia di questo caratteristico borgo comincia ad esserci tramandata a partire dalle distruzioni dei pirati di Frassineto.
Sembra, anzi, che la sua localizzazione nell'attuale sito, sia dovuta alle ovvie esigenze difensive scaturite dai continui attacchi dal mare.
Dominio dei Clavesana dopo lo sfaldamento della marca Arduinica, il territorio di Civezza fu acquistato da Porto Maurizio nel 1162. Civezza segue da al lora le sorti del Capoluogo e sarà piu tardi inserita nel terziere di San Giorgio.
Nel '500 è spesso attaccata dai pirati barbareschi subendo rovine e saccheggi al pari delle vicine borgate.
Da essi si difese grazie alle famose cinque torri di cui era dotata.
Divenuto piu tardi Comune autonomo Civezza è per molti anni rimasta immersa nei suoi secolari ulivi.
Negli ultimi anni, pur rimanendo orgogliosamente ancorata al suo elegante tessuto urbano, il Comune si e aperto agli stimoli del turismo, non tralasciando alcuna tra le possibili iniziative tese ad incentivarlo.
Per raggiungere Civezza occorre percorrere l'autostrada A10 Genova - Ventimiglia , imboccare l'uscita per Imperia Ovest e raggiungere la SS1 Aurelia. Da qui proseguire in direzione Ventimiglia per circa 5 Km.
Poco prima dell'ingresso nell'abitato di S.Lorenzo al Mare , basterà imboccare il bivio opportunamente segnalato e percorrere solo qualche chilometro.