Territorio di Lerici


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Il comune di Lerici è posizionato nella Riviera di Levante sulla sponda orientale del Golfo della Spezia e sorge al centro di una piccola insenatura naturale, dominata da un promontorio su cui spicca l'imponente castello, oggi sede museale. Quasi di fronte al borgo capoluogo, oltre la località della Venere Azzurra, si trova l'abitato di San Terenzo.

Alla città, infine, è stata conferita nel 2007 la Bandiera Blu per la qualità delle spiagge.

Le prime tracce di Lerici nella storia risalgono all'epoca etrusca.
La particolare posizione fece di Lerici un porto naturale, prima per i Liguri, poi per i Romani.

Nel medioevo la baia servì come approdo e scalo e con la repubblica marinara di Genova, Lerici cominciò ad assumere un ruolo più importante. Dopo aver acquistato Porto Venere e averne fatto una base per controllare il golfo spezzino, Genova venne in possesso di Lerici, negoziando con i signori di Vezzano e di Arcola, che erano i feudatari della località.

Nel periodo tra il 1150 ed il 1250 Pisa e Genova si alternarono nella conquista del territorio, fino alla definitiva vittoria di quest'ultima.
Nel 1254 Genova mise mano al potenziamento delle difese lericine, rafforzò il castello e dopo qualche anno ricostruì il borgo fortificato.
Gli avvenimenti fino alla seconda metà del '400 videro succedersi diversi domini , per arrivare al definitivo passaggio a Genova nel 1479. Nei decenni successivi il castello, ampliato e consolidato con una pesante e spessa cortina esterna, per renderlo invulnerabile alle artiglierie divenne un punto di forza della Repubblica.
Per lungo tempo dimenticato, Lerici ha acquistato soltanto a partire dal XIX secolo una eccellente fama extranazionale ed attualmente l'economia lericina si basa soprattutto sul turismo, favorito sia dalla bellezza naturale del territorio, sia dalla presenza di litorale balneare accessibile a tutti, sia per la bellezza dei luoghi di interesse. Il territorio è dotato di un importante servizio ricettivo, costituito da numero alberghi e da una miriade di bed and breakfast, che garantiscono il pernottamento di molti turisti e dalla presenza di un porticciolo turistico che garantisce l'ormeggio di imbarcazioni da diporto. Oltre al turismo sul territorio è sviluppata l'olivicoltura e la viticoltura.

I collegamenti per via di terra, mare e ferrovia non sono dei più agevoli ma per questo hanno da sempre "filtrato" il turismo di massa

Un particolare riferimento a Tellaro va fatto, incantevole borgo che merita una visita