Territorio di Varazze


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Varazze è situato nella Riviera di Ponente, adagiato in un'ampia insenatura tra la punta della Mola e la punta dell'Aspera.

Il borgo sorse adiacente alla stazione dell'Impero romano denominata Ad Navalia. La prima citazione ufficiale del nome, indicata sulla Tavola Peutingeriana, fu nel X secolo con il toponimo Varagine.
In seguito fu aspramente conteso tra le città di Savona e Genova per il controllo del borgo, specie della fiorente attività cantieristica delle costruzioni delle navi, quando divenne feudo della famiglia Ponzone. Si costituì in comune autonomo nel 1227 ed ereditato dai Malocello che vendettero il borgo alla Repubblica di Genova nel 1290. La repubblica lo eresse in podesteria, ottenendo dalla nuova istituzione ampi territori e giurisdizioni tra cui Celle Ligure e Albissola (ora Albissola Marina e Albisola Superiore).
Nel 1525, durante una battaglia navale, Ugo De Moncada, comandante della flotta di Carlo V, qui vi fu sconfitto e fatto prigioniero. Segui quindi le sorti di Genova, ottenendo propri Statuti, fino al 1798 anno in cui Napoleone Bonaparte decretò lo scioglimento della repubblica e l'annessione in territorio francese.
Divenne quindi a far parte del Regno di Sardegna nel 1815, alla caduta dell'imperatore francese, e nel successivo Regno d'Italia (1861).
Tra i monumenti religiosi, si segnalano la Chiesa di San Domenico, eretta sull'area di un preesistente convento del 1419, presenta all'interno affreschi di scuola senese , un polittico del XVI secolo, un pregevole chiostro e la sala capitolare con contrafforti ogivali;la Chiesa di Sant'Ambrogio, eretta nel Medioevo, è incorporata in un tratto delle mura del XIV secolo e si presenta con la facciata in stile romanico e un campanile cuspidato a tre ordini di trifore (appartenente ad un edificio più antico) in stile romanico-gotico. Al suo interno sono conservati un polittico di Giovanni Barbagelata - raffigurante "Sant'Ambrogio, Santi e Angeli musicanti" - e una tavola di Luca Cambiaso della Madonna con i Santi Giovanni Battista e Francesco.

Tra le bellezze naturali va ricordata la Passeggiata Europa che, ricavata sul vecchio tracciato a binario unico della ferrovia Genova-Ventimiglia, unisce Varazze con Cogoleto. Il tratto di ferrovia, dismesso nel 1970, è rimasto abbandonato a se stesso per decenni e solo negli ultimi anni è stato oggetto di recupero. Dopo un recupero parziale di circa 1 km., realizzato in un primo tempo, dal 2007 è in corso un'importante opera di riqualificazione dell'intero percorso, da parte del comune varazzino al cui territorio appartiene interamente, che prevede la sua trasformazione in un percorso naturalistico con pista ciclabile, illuminazione delle gallerie e servizi per i turisti. Lungo il percorso si possono ammirare tratti rocciosi a macchia mediterranea dominati da pini d'Aleppo, che danno un'idea di quale fosse l'aspetto originario della regione prima dell'intervento dell'uomo. La vegetazione è a picco sul mare e le rocce sono serpentinoscisti, rocce metamorfiche di colore verde scuro, che diventano quasi bianche nel tratto vicino all'abitato. Con lo stesso tipo di roccia sono realizzati tutti i manufatti ferroviari: i portali delle gallerie, i muri di sostegno ad archi e i parapetti, anch'essi oggetto di recupero e restauro. Nei fondali delle piccole baie rocciose che si trovano al disotto della passeggiata vivono molte specie animali tra cui ricci marini, polpi, gamberetti, pomodori di mare, paguri.

Il volto industriale di Varazze retrò è ancora rappresentato dai cantieri navali, eredi di maestranze specializzate che hanno girato il mondo dopo la crisi della navigazione a vela, e da numerosi opifici che sfruttavano l'acqua del Teiro e sono ancora visibili, sebbene abbandonati, risalendo a valle per la strada che conduce a Pero e a Sassello.
Oggi invece Varazze si fa notare come località turistico-balneare, meta del "pellegrinaggio" estivo di molti turisti del Piemonte e Lombardia nonché esteri. Con la costruzione del nuovo porto turistico Varazze diventa inoltre un importante approdo marittimo meta dei più lussuosi turisti.

L'accrescere del nuovo porto turistico, le lunghe e diverse (per composizione) spiagge del litorale, l'esistenza di uno dei lungomari più lungo d'Europa, la possibilità di escursioni nel vicinissimo Parco naturale regionale del Beigua, meta degli sportivi più virtuosi ed estremisti che amano lanciarsi col deltaplano e altri mezzi, e la suggestiva bellezza dell'antico borgo medioevale, rendono Varazze una delle mete turistiche più ricercate.

Varazze è situata lungo la Strada Provinciale1 Aurelia. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'Autostrada A10.
E' dotata di una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria Ventimiglia - Genova nel tratto locale compreso tra Savona e Genova.

Dalla stazione si può raggiungere il centro cittadino, le spiagge, la passeggiata a mare e la nuova Marina di Varazze. Con le corriere che partono dal piazzale della stazione, si possono raggiungere i paesini di Cantalupo, Faje, Alpicella e il Monte Beigua.

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