Territorio di Bordighera


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Bordighera è situata sulla costa della Riviera ligure di ponente, sul capo Sant'Ampelio, a circa venti chilometri dal confine con la Francia e ai piedi delle Alpi Marittime. Suggestiva la frazione di Sasso arroccata sulla collina.
Il porto è l'ultimo approdo per barche turistiche prima del confine con la Francia.
Il borgo nacque intorno al V secolo a.C. grazie alla presenza dei Liguri, i quali si dedicarono all'agricoltura e alla pastorizia abitando in villaggi fortificati costruiti sulla sommità delle alture, in posizione strategica. Testimoni del fatto storico sono i due villaggi, che gli archeologi hanno denominato castellari, nel territorio di Bordighera. Il primo è nella zona di Montenero, mentre l'altro a Sapergo di fronte alla frazione Sasso, presso l'attuale casello dell'autostrada. Quello di Sapergo, scoperto nel 1970, ha restituito tracce di muri a secco dell'epoca preromana, accanto ad altre murature di epoca romana e medievale.
In epoca romana fu aperta la Via Julia Augusta, per collegare la Liguria alla Gallia, lungo il percorso dell'attuale Via Aurelia. Proprio di quest'epoca è il ritrovamento, nel 1955, di una tomba di epoca imperiale testimone di un probabile insediamento agricolo dell'Impero Romano nella zona.
Bordighera in stile moderno, ossia un borgo fortificato, alto sopra il colle che guarda il mare, si presume fondata intorno al 1400, dopo alcune vicissitudini e trasformazioni di vari borghi e terreni confinanti.
Nella seconda metà del 1500 i Turchi, che assediavano Nizza, spingendosi poi verso la Riviera Ligure, devastarono Bordighera, Seborga e Coldirodi catturando uomini, donne e bambini.
Nel 1797 Napoleone Bonaparte scende in Liguria, annettendola al Primo Impero francese e costituendo la Repubblica Ligure. Bordighera entrò a far parte della Giurisdizione delle Palme, compresa tra Taggia e Ventimiglia con capoluogo Sanremo.
Nel 1815 il Congresso di Vienna assegnò la Liguria al Regno di Sardegna e la stessa Bordighera passò alla Divisione di Nizza, in provincia di Sanremo. Passerà poi al Regno d'Italia nel 1861 sotto la Provincia di Imperia creata al tempo del Fascismo.
Tra i monumenti religiosi, da visitare la Chiesa dell'Immacolata Concezione, la Chiesa Evangelica Valdese, la Chiesa Anglicana e l'Oratorio di San Bartolomeo.
Degno di nota il Palazzo del Parco, in origine adibito all'attività alberghiera e dopo vari restauri trasformato nell'attuale teatro con diverse sale espositive. Già sede storica del celebre Salone Internazionale dell'Umorismo fu negli anni cinquanta teatro di quattro importanti rassegne di pittura americana. Tra le varie personalità che parteciparono alla rassegna pittorica vi fu, nel 1953, il collezionista Peggy Guggenheim che offrì alla mostra diversi capolavori della pittura dei maestri d'arte statunitensi. Nel giardino che circonda il palazzo, vi è unimportante collezione di palme e altre specie botaniche.

Piacevoli gite e passeggiate si fanno sul Lungomare Argentina, la passeggiata a mare pedonale più lunga della Riviera e che è un rettilineo lungo all'incirca due chilometri, costeggiante la spiaggia e la ferrovia.

Per passeggiate più impegnative da segnalare la Via Romana che segue il percorso della celebre e antica Via Julia Augusta, voluta dall'imperatore romano Augusto nel 13 a.C. per collegare la Liguria con la Gallia.

Per vedere la città vecchia si deve raggiungere capo Sant'Ampelio, ammirando il piccolo borgo di pescatori a picco sul mare