Territorio di La Spezia Mirabello


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La Spezia è il secondo comune più popoloso della regione, preceduto solo da Genova.

La città si trova all'estremo levante della regione Liguria, a pochi chilometri dal confine con la Toscana, al centro di un profondo golfo naturale al quale dà il nome. Tale golfo è conosciuto anche con l'appellativo di Golfo dei PoetI

La città sorge su un angusto lembo di terra stretto tra mare e monti; diretta conseguenza di ciò è la presenza di numerosi quartieri collinari e la disposizione piuttosto irregolare della pianta urbana
Il golfo che protegge la città ha una estensione di circa 150 ettari, ed è chiuso da una diga foranea lunga circa 2.210 metri con due passaggi, quello di ponente di circa 400 metri e quello di levante di circa 200 metri. L'insenatura del golfo ha una profondità di 4,6 km ed una larghezza di 3,2 km.
Proprio la particolare conformazione del golfo, ben riparato dalla furia delle mareggiate e da possibili attacchi nemici, ha fatto sì che alla Spezia venisse costruito uno dei più grandi arsenali della Marina Militare e, nel corso degli anni, si potesse sviluppare uno dei maggiori porti mercantili del Mar Mediterraneo.
La Spezia gode generalmente di un clima temperato caldo; nello specifico, il clima dominante è di tipo mediterraneo, influenzato da influssi atlantici e caratterizzato generalmente da inverni miti, grazie all'azione mitigatrice del mar Ligure e dello scirocco proveniente dall'Africa.

Il territorio spezzino e le terre circostanti furono abitati già in tempi antichissimi e l'epoca romana ci ha lasciato comunque memorie consistenti, quali i siti archeologici della città di Luni, di Bocca di Magra, di Ameglia.
Varie invasioni barbariche devastarono il territorio fino all'avvento dell'era bizantina, successivamente il territorio venne conquistato dai Longobardi prima e dai Carolingi poi.
Tra invasioni di pirati e incursioni Normanne trascorsa l'epoca medievale, si affaccia la potenza di genova, anche se dapprima il territorio di La Spezia era parzialmente da considerarsi una proprietà dei Fieschi, che si opponevano a Genova.
Genova, tuttavia, riuscì ad espugnare La Spezia, togliendola ai Fieschi e da quel momento iniziò un processo di crescita del territorio, con la costruzione anche di varie fortezze di difesa e il potenziamento di quelle già esistenti.
Con la caduta della Repubblica di Genova anche La Spezia passa prima nel territorio della Repubblica Ligure e poi sotto L'impero Napoleonico

Con l'annessione al regno di sardegna e poi al regno d'Italia il territorio inizia una definitivo cambiamento su due fronti importanti: quello militare con l'inizio della costruzione dell'Arsenale e quello turistico balneare
Le due guerre mondiali ed il periodo transitorio tra esse determinarono una crescente evoluzione anche culturale di La Spezia con fermenti artistici particolarmente importanti e la ricostruzione del dopoguerra diede vita anche e purtroppo a sconsiderate edificazioni poco disciplinate

Degne di nota sono numerose costruzioni religiose tra le quali La cattedrale di Cristo Re La Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta risalente al XIII secolo, la Chiesa dei Santi Andrea e Cipriano , quella dei Santi Giovanni e Agostino, La Chiesa di Santa Maria della Neve e Il Santuario della Madonna dell'Olmo che si trova sulle pendici del Santa Croce, il colle che sovrasta il paese di Fabiano, sul lato occidentale del Golfo di La Spezia.

Da non perdere è una visita al Castello di San Giorgio, ad uno dei tanti Musei presenti in città alcuni anche di recentissima costruzione e al Teatro Civico.
Giardini Pubblici e Parchi ben tenuti permettono confortevoli itinerari nel verde a contatto anche con risorse botaniche di eccellenza.

La Spezia si raggiunge per via di terra molto agevolmente con percorsi autostradali, per via di mare con traghetti e diporto nautico e per ferrovia con fermata a La Spezia Centrale