Fotolandia

Ritorno al futuro

Questo mese sostituiamo la "Foto del Mese" con quella che potremmo definire "la notizia del mese" se non fosse che non è proprio recentissima.
Quando il passato fascinoso torna, anche rivisitato, corretto e comunque non ripudiato, in fondo è sempre un "caldo piacere".
Chi ha una certa età, come lo scrivente, ricorderà certamente il nome ed il mito POLAROID, quella macchina nata nel 1948 dalla Azienda fondata da Edwin Land, la Polaroid, appunto, e che proponeva una macchina e pellicola a sviluppo istantaneo che ha fatto, negli anni, la storia della fotografia ed ormai cancellata dall'avvento del digitale e dalla dura legge del mercato.
Per fortuna, ogni tanto, spuntano personaggi geniali e coraggiosi che si imbarcano in missioni impossibili e proprio "Impossible Project" dalla Olanda, a Enschede, per intervento di un ex dipendente Polaroid, Mr. Bosman e un grafico artista e manager, Mr. Kaps, ha riaperto una piccola fabbrica di pellicole a sviluppo immediato "Impossible", basandosi su processi produttivi reinventati, in quanto molte componenti chimiche delle "vecchie" pellicole sono ormai fuori produzione.
Impossible Project propone, dunque, una gamma di pellicole interamente nuova ma comunque capace di garantire la stessa magica ed affascinante istantaneità che Land fece conoscere ed amare al mondo intero.
Oggi in Italia sono distribuite da Nital e molto si può sapere collegandosi alla pagina del sito ufficiale di Nital che parla di questo.
Crediamo che non sia una missione impossibile aver ripristinato e rimodernizzato, attualizzandolo, il piacere della immagine istantanea ed irripetibile che si compone lentamente sotto il naso curioso di chi la aspetta con attenta trepidazione.
Insomma anche oggi, macinati da un ritmo che non vuole ammettere le "attese", riproporre il fascino di "inquadra – scatta – sviluppa e stampa – ammira il risultato" tutto in un unico contesto è certamente un azzardo vincente e chissà quali altre evoluzioni saranno possibili.
Staremo a vedere, intanto godiamoci questo "ritorno al futuro"

 




Data : 26/10/2010