Residenza in barca

Rosita Corsello, giornalista e collaboratrice della Rivista "Lo Stato Civile Italiano", nostra amica, ci passa una notizia che forse molti di Voi sapranno già, ma che pensiamo sia ancora meritevole di essere divulgata, per cui di seguito giriamo "paripari" quel che ci ha trasmesso.
Il titolo è : Residenza in barca

Forse non tutti sanno che (sussistendo il requisito della dimora “stabile”) è possibile avere la residenza anagrafica anche in… barca!
Mentre la possibilità di risultare residenti ad esempio in un camper, risulta essere piuttosto nota, quella di poter avere la residenza anagrafica su una barca, si direbbe in realtà assai meno conosciuta.
A condizione che sussista il requisito della dimora stabile sul quale il vigile preposto dovrà esprimere il parere durante l'accertamento previsto dalla legge, per quanto riguarda la residenza in un camper non ci sono problemi.
Nell’ambito delle proprie competenze, il Comune di riferimento provvederà normalmente all’assegnazione di un numero civico oppure potrà essere data un'indicazione topografica (ad esempio strada statale km 58.5), oppure un numero civico di una località (ad esempio località Valle Sole, case sparse), che però deve essere determinata con una delibera della Giunta Comunale e approvata dal Prefetto come per una normale assegnazione di toponimo viario.
Analogo discorso, può essere fatto per quanto riguarda invece la residenza anagrafica su una barca.
Ferma sempre restando la necessità della sussistenza del requisito della dimora stabile, per quanto si riferisce alla procedura per l’assegnazione e l’indicazione della residenza anagrafica su un’imbarcazione, dovrà essere dato il nome della barca, il numero del pontile e il civico corrispondente, per la via dove la stessa imbarcazione è ormeggiata, ad esempio “Barca “Dolcevento", 1° pontile XY, numero Z”.
In buona sostanza – con la residenza anagrafica in barca – alla già nota espressione “La mia casa è il mio mondo” potrà aggiungersene un’altra per alcuni forse ancora più intrigante, che potrebbe suonare grosso modo così: “La mia barca è una casa nel mondo, nel mio porto sicuro”.
E allora, “avanti tutta!”